Gli esperti di interior design spesso affermano che uno dei primi elementi da scegliere per un ambiente deve essere il tappeto, in modo da abbinare a questo mobili, carta da parati e accessori.
Le varietà di tappeti in commercio sono moltissime: in tinta unita, con fantasie orientali o damascate, con disegni geometrici, classici o moderni, in tessuti morbidi e vaporosi o in materiali sintetici… esistono davvero molti modelli di tappeti, di conseguenza, sarà ampia la possibilità d’errore che si può fare nella scelta del giusto tappeto per le varie stanze della propria abitazione.
Analizziamo insieme, quindi, i diversi ambienti della casa per capire quale tappeto più gli si addice.
Living: nella zona living sono adatte molte tipologie di tappeti. Generalmente sono preferibili quelli ornamentali dalle dimensioni estese: in fantasia se i mobili sono monocromatici o in tinta unita se la zona risulta già piena di colori e dettagli. Per quanto riguarda il materiale, sono sicuramente da preferire quelli naturali e soffici che possano permettere di sentirsi coccolati una volta che ci si stende in salotto per rilassarsi e ci si appoggia sopra i piedi. Inoltre per quanto riguarda le dimensioni è bene tenere presente che deve essere abbastanza grande da superare la dimensione dei divani e del tavolino da salotto di almeno 20 cm.
Camera da letto: nella camera da letto è bene scegliere tappeti che siano in armonia con biancheria, tende e arredamento. I colori chiari e neutri risultano i più adatti per donare serenità all’intera stanza, ma nulla impedisce di scegliere altre nuance in abbinamento con il resto dei complementi. Anche qui materiali e dimensioni sono fondamentali per assicurare il massimo comfort alla persona che vive l’ambiente e camminerà sul tappeto: tutto all’insegna della morbidezza!
Cameretta dei bambini: si sa che i bambini, soprattutto se piccoli, amano giocare a terra: per questo motivo è fondamentale scegliere un buon tappeto! Qui ci si può sbizzarrire su colori e fantasie, in base a quello che più rappresenta la personalità del piccolo e con colori vivaci per rallegrare l’ambiente. È bene, però, scegliere tappeti che si possano facilmente pulire in quanto spesso sono soggetti a pennarelli e macchie di ogni genere. Le dimensioni devono essere scelte in proporzione all’intera stanza, ma deve comunque essere abbastanza grande da garantire una postazione per far giocare il bambino non a diretto contatto con il pavimento duro e freddo.
Cucina: in questo caso sono preferibili tappeti completamente diversi da quelli descritti prima. Una buona scelta ricade sui tessuti sintetici che possono essere facilmente lavati in quanto, si sa, che se posizionati sotto i fornelli, si sporcheranno di continuo. I colori possono essere i più svariati, sempre in abbinamento al resto della stanza: allegri e vivaci per dare allegria all’ambiente o scuri per nascondere le macchie nel caso non si abbia immediatamente la possibilità di pulirli.
Bagno: qui, come in cucina, le fibre sintetiche sono da preferire, ma esistono ottime soluzioni anche morbide e accoglienti che si adattano a questo ambiente. L’importante è che il tappeto sia dotato di uno strato antiscivolo sul fondo, in modo da aderire al pavimento anche quando questo è bagnato, assicurando la massima sicurezza alla persona. Come in tutte le stanze, la regola del colore in armonia con il resto dell’ambiente è fondamentale, spesso infatti si possono trovare asciugamani e tappeti abbinati, in contrasto con pareti e pavimento del bagno.
Ingresso: questo luogo è il biglietto da visita della casa. Il tappeto aiuta quindi a conferire quell’imprinting che si vuole dare alla propria abitazione. Per una casa contemporanea è bene scegliere tipi di tappeto moderno, in tinta unita o in fantasie geometriche, al contrario per una casa dallo stile classico, un tappeto damascato e finemente lavorato rappresenta la soluzione migliore.
