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TENDE ARRICCIATE: DRAPPEGGI E MONTAGGIO

Le tende arricciate sono sempre delle soluzioni molto apprezzate per gli interni della propria abitazione, anche come elementi d’arredo per donare distintività agli ambienti. Disponibili in diverse varianti e tessuti si adattano infatti a qualsiasi tipologia di arredamento. 

Per ottenere un’arricciatura “normale”, questa tipologia di tenda, a differenza delle altre, necessita di una quantità di tessuto superiore, almeno due volte e mezzo la lunghezza dello spazio in cui si vuole procedere con la sua installazione. Ma ovviamente, a seconda dei gusti e delle esigenze, si possono anche ricreare arricciature molto più ricche e voluminose utilizzando semplicemente più tessuto. 

Il montaggio può avvenire sia su un bastone (di ferro o legno), sia su un apposito binario per tende arricciate, grazie a dei gancetti inseriti direttamente nell’arricciatura, i quali applicano il tessuto delle tenda al supporto. Tali gancetti vengono poi movimentati tramite ad un meccanismo di tiro (posizionato a destra o sinistra) che può essere manuale o a motore. 

La versatilità della tenda arricciata è data anche dal fatto che può essere costituita sia da un telo unico che da due teli posizionati su uno o due binari. La versione doppia, in particolare, può essere scelta per ottenere una maggior privacy o semplicemente per una questione estetica, consentendo di giocare sui contrasti dei tessuti. Ci si può totalmente sbizzarrire con la scelta dei colori e materiali, ma l’unica accortezza è quella di applicare il tessuto più leggero a ridosso della finestra e quello più pesante sopra, al fine di regolare al meglio l’illuminazione.

Altra caratteristica peculiare di queste tende è la possibilità di avere un’apertura centrale o decentrata, sfruttata soprattutto quando la sua installazione avviene a ridosso di una finestra seguita da una portafinestra. 

DRAPPEGGIO TENDE: 8 MODI PER ARREDARE CON LE TENDA ARRICCIATE

Ci sono varie modalità di drappeggio di una tenda arricciata, da cui ne conseguono diversi benefici dal punto di vista estetico e funzionale. La versatilità conferita dal diverso drappeggio fa si che si possa parlare, addirittura, di 8 diversi modi per arredare con una tenda arricciata. Scopriamoli. 

Ripple Fold

Ripple Fold Drapery è una delle tipologie di drappeggio per tende arricciate più in voga, grazie alla sua eleganza e praticità. Risulta infatti, moderno ma anche molto funzionale e facile da usare, sopratutto se si prevede di aprire e chiudere le tende ogni giorno, perché scivola senza sforzo lungo una pista (dunque ottimo per le porte in vetro scorrevoli). In questa soluzione spesso si trova l’abbinamento di un tessuto in materiali trasparenti con uno più pesante. Tale tecnica aggiunge profondità e dimensione alla stanza, migliorando l’estetica dello spazio.

Tailored Pleat

Tailored Pleat è un’altra soluzione di drappeggio, più piena e dall’eleganza discreta. Si caratterizza per sue pieghe a cascata, le quali sono tenute rigide con un rinforzo, permettendo così a questo tipo di drappeggio di rimanere molto funzionale e facile da usare.

Pinch Pleat 

Il drappeggio Pinch Pleat è classicamente bello. Le piegature nelle parte superiore delle tende, creando una forma semplice ma stupefacente. Questo drappeggio è più tradizionale rispetto agli altri, ma può facilmente essere reso contemporaneo e caratteristico con la scelta del giusto tessuto 

Inverted Pleat

Inverted Pleat è una tipologia di drappeggio dal design unico in quanto, con le sue piegature invertite, conferisce all’ambiente un’atmosfera casual e rilassata. Tuttavia è un tipo di drappeggio che risulta più adatto per la decorazione, e non è raccomandato per l’apertura e la chiusura frequenti. Per questo motivo si suggerisce di abbinarlo con una tenda a rullo nella quale risulta più funzionale per il controllo della luce.

Goblet 

Goblet, è un drappeggio dalla forma molto sofisticata, con grandi pieghe a calice lungo la parte superiore dei pannelli. Simile allo stile precedente, questo drappeggio è adatto per lo più a scopi decorativi, come elemento d’arredo, e non è ideale per un uso frequente.

Grommet

Il drappeggio Grommet come suggerisce il nome, è appeso ad un’asta tramite anelli ad occhiello. Gli occhiali solitamente sono disponibili in diversi materiali e finiture di design: tra cui cromo, nichel satinato, ottone lucido, ottone antico e nero. Spesso, il colore dell’occhiello è abbinato all’asta del tendaggio e all’hardware. Questo stile di drappeggio può avere un aspetto “drammatico”, grazie alle sue pieghe profonde. Anch’esso risulta uno stile per lo più decorativo e non ideale per un uso frequente.

Cubicle 

Il Cubicle risulta il drappeggio più economico, versatile, funzionale e minimale. Esso è perfetto per soluzioni destinate ad un uso quotidiano. Piccoli gommini si attaccano ai portaganci, permettendo alla tenda di scorrere facilmente lungo la sua pista.

Rod Pocket 

Il drappeggio Rod Pocket infine, si caratterizza per delle pieghe fitte, quasi come se il tessuto venisse “impacchettato”. Questo drappeggio richiede molto tessuto e se aperto può coprire grandi spazi. Risulta per questo adatto ad un uso frequente e quotidiano. 

TENDE ARRICCIATE: CADUTA E LUNGHEZZA DEI TELI

Per determinare le dimensioni (larghezza e lunghezza) delle tende arricciate bisogna considerare due fattori: arricciatura e caduta della tenda

In particolare si ha che la larghezza del tessuto deriva dal tipo di drappeggio scelto. Infatti, per un arricciatura più voluminosa, tipica degli ambienti e gusti più classici servirà più tessuto, mentre per gli arredamenti più minimali e moderni solitamente ne occorrerà di meno. 

Mentre, l’altra dimensione, la lunghezza, dipende dal posizionamento del bastone e può essere determinata solo in riferimento ad esso. Tuttavia, dato che per questa dimensione non esistono regole inviolabili, si avrà comunque un’ampia libertà di scelta, facendo prevalere il gusto personale e il tipo di ambiente che si vuole creare. Se proprio vogliamo trovarne una, possiamo dire che per le portefinestre sono necessarie tende arricciate lunghe, mentre per le finestre con sotto un termosifone, diventano indispensabili soluzioni più corte per non andare  incontro ad un usura immediata.

In linea generale, il consiglio riguardo la lunghezza del tessuto comuqnue è quello, ove possibile, di evitare i tendaggi troppo corti che fanno sembrare la stanza bassa e corta, riducendone le dimensioni.

Tuttavia, nonostante gli ampi margini di scelta, le possibili soluzioni sulle quali solitamente verte la scelta risultano:

  • tende arricciate che sfiorano il pavimento per un effetto lineare
  • soluzioni che toccano il pavimento per 10/15 cm ed oltre, se invece si desidera un effetto più morbido e voluminoso, molto di tendenza negli ultimi anni,
  • soluzioni con un margine di soli 5 centimetri, per chi al contrario vuole mettere al primo posto la praticità e desidera sviare il problema dell’accorciamento a seguito di lavaggi. 

FASCIA ARRICCIATENDA: COSA SONO E COME SI UTILIZZANO

La fascia aricciatenda risulta un accessorio molto utile nel mondo della sartoria per l’arredo e nello specifico per i tendaggi. Infatti, compresa l’importanza delle tende, anche dal punto di vista estetico per incorniciare gli ambienti, nel corso degli anni, si sono ricercate e sono state sviluppate delle soluzioni pratiche capaci di rendere questi elementi d’arredo sempre pia distintivi. È così che è nata le fascia arricciatenda. 

Si tratta di uno strumento che permette di ottenere meccanicamente l’arricciatura dopo aver semplicemente cucito il tessuto della tenda sulla fettuccia scelta. L’arricciatenda è disponibile in diverse tipologie a seconda del tipo di arricciatura che si desidera, e richiede di conseguenza un quantitativo di tessuto differente a cui bisogna sempre prestare molta attenzione.